"Senti, ma allora domenica che vuoi fare?"
"......................
.......................
*kàààrma....devo stare kàààrma*
...Pà, noi veniamo lì per pranzo: fate quello che volete, fai fare alla mamma quello che vuole ma io non ne voglio sapere più niente, per favore."
"Lascia stare la mamma che è per aria: ho chiesto TU cos'hai intenzione di fare..."
"Ed io ti ho detto che non ho intenzione di fare niente: veniamo a pranzo da voi, torniamo a casa, dopo cena passano una corsa i miei cognati coi bambini e la mamma di Marco ma solo per mangiare una fetta di torta al volo che c'è il piccolo con l'otite e gli altri due, il giorno dopo, devono andare a scuola."
"Quindi nel pomeriggio non invitiamo nessuno?"
"...Papà, te lo sto dicendo da due giorni: fate quello che volete. Non ne voglio più sapere niente. Fate quello che volete e quando avete organizzato mi dite come stanno le cose, ma non chiedetemi più niente perché tanto non prendete in considerazione nulla di quel che dico. Se la mamma è per aria io non sono da meno: state facendo un affare di stato per un compleanno, santo cielo, come se a Rudy importasse qualcosa: quando andrà all'asilo gliene fregherà qualcosa della festa con i compagni, gli amichetti e tutto il resto, ma ora compie tre anni, rendetevene conto! Cosa volete che gli importi se la torta è fatta dal pasticciere, se ce n'è una o se ce ne sono due oppure se i regali glieli danno tutti insieme o glieli portano a scaglioni durante la giornata, o qualcuno il giorno prima o quello dopo??? Rudy sarà contento quando si vedrà arrivare qualcuno che gli piazzerà in mano un pacchetto e gli dirà "Buon compleanno", punto! Cazzo gliene frega se sarà in anticipo o in ritardo..."
"...éét finìì??"
"......dillo un'altra volta e ti mando affanculo subito anche se sei mio padre."
"Va bene, allora faccio fare una tortina io per mezzogiorno."
Click. Tu...tu......tu...tu......tu...tu....
-.-'
RispondiEliminaBon. A parte esserti solidale sappi che ho riso come una pazza su questi genetliaci post. :D
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